Il fiore di croco

Il bellissimo fiore del croco, da non confondere con il croco autunnale della famiglia dei gigli, è uno spettacolo per gli occhi che si trova nei giardini di tutto il mondo. Spesso uno dei primi fiori a sbocciare in primavera, il coloratissimo croco è stato talvolta definito il fiore della lampadina, poiché i suoi petali gialli e luminosi sembrano una lampadina quando sono chiusi fino a quando non si aprono nella loro ben nota forma a coppa. Il suo aspetto luminoso e festoso è un’aggiunta allegra a tutti i giardini e ai paesaggi che cercano di portare un po’ di colore, di cui abbiamo bisogno, nella nostra vita grigia e incolore di città

  • Origini del fiore Crocus
  • Specifiche del fiore di croco
  • Cultura, simbolismo e mito
  • La follia dello zafferano
  • Cucina e usi medicinali
  • Pianta e cura del croco

Origini del fiore di croco

Il croco è un membro della famiglia delle piante da fiore Iris. Questo genere, che contiene circa 90 specie di piante, è famoso soprattutto per la varietà che produce zafferano, il crocus sativus. I crochi si trovano in molte parti del mondo, con specie che crescono in Nord Africa, in Medio Oriente, in Europa, soprattutto in Grecia e in Spagna, fino a parti della Cina. Originaria dei prati e dei boschi, questa pianta resistente è una perenne e può durare per molti anni nelle giuste condizioni. Già nel XVII secolo, nuove varietà venivano prodotte in tutto il mondo grazie ai fiori portati da ambasciatori ed esploratori

Caratteristiche del fiore di croco

Il croco a forma di coppa fa parte di un genere colorato, con petali non solo bianchi ma anche lilla, malva, blu, arancio, giallo e lavanda. Il croco produce cormi, radici simili a bulbi che prendono il posto dei semi per la sua riproduzione. È una pianta solitaria, che predilige lo spazio per crescere. Le foglie sono ensiformi, simili a quelle dell’erba. Ogni foglia contiene generalmente una striscia di colore bianco lungo l’asse centrale. La maggior parte dei fiori del croco ha tre stami, con un solo stilo. Alcuni fiori possono sbocciare già a gennaio nei climi più caldi, ma la maggior parte tende a sbocciare all’inizio della primavera. I petali del croco si aprono solo nelle giornate di sole, rimanendo chiusi in un abbraccio protettivo per risparmiare energia negli altri momenti

Cultura, simbolismo e mito

Si pensa che il nome crocus derivi dal nome greco Krokus, un giovane che si innamorò di una ninfa di nome Smilax e che ebbe una relazione. Insoddisfatto dello stato della relazione, Krokus si lamentò e fu trasformato in un fiore dagli dei. Secondo altre storie, Smilax era una pastorella e, dopo essere stato rifiutato dagli dei per la sua mano, Krokus si tolse la vita. La dea Flora, commossa dalla tristezza di Smilax, li trasformò entrambi in fiori. Il croco bianco è diventato simbolo di purezza, innocenza e verità. Il viola è spesso collegato alla dignità e al successo, mentre il giallo è ritenuto simbolo di allegria e gioia. Nell’antica Roma si credeva che il fiore ispirasse amore e veniva spruzzato sugli ospiti al loro arrivo agli eventi

La follia dello zafferano

Derivante dal crocus sativas, lo zafferano è il prodotto alimentare più costoso al mondo, venduto a 2.000-10.000 dollari al chilo! La raccolta è estremamente laboriosa: un singolo fiore produce solo tre stimmi ciascuno e ogni grammo di zafferano contiene quasi 14.000 stimmi. I fiori sbocciano solo per pochi giorni all’anno, quindi si può immaginare la difficoltà di ottenere la quantità necessaria per rifornire il mondo. La maggior parte dello zafferano mondiale viene coltivata in un’unica zona della Spagna, nota come Castilla-La Mancha. Si può trovare anche in zone dell’Iran, anche se è considerato di qualità inferiore e la varietà spagnola è venduta generalmente a un prezzo quasi doppio

Cucina e usi medicinali

Molti cormi delle specie di crocus sono commestibili e vengono cucinati e consumati come le castagne o le nocciole. Sono un alimento amidaceo, simile a un tubero, denso di calorie. L’uso più famoso in cucina è quello della spezia zafferano. In cucina ne basta una quantità minima, poiché lo zafferano è molto potente; basta aggiungerne un pizzico a stufati, zuppe e marinate per carne e frutti di mare. È anche molto popolare nei risotti e in altri piatti a base di riso. Gli stimmi dello zafferano, e talvolta anche i petali, sono utilizzati anche a livello medico. Alcune ricerche hanno evidenziato benefici per i problemi mestruali, come crampi e irregolarità, mentre è noto che gli uomini lo usano per l’infertilità. Sono stati riscontrati anche alcuni benefici per l’Alzheimer e la depressione

Piantagione e cura del croco

Piuttosto facile da coltivare, il fiore di croco può essere una buona aggiunta alla maggior parte dei giardini. Le piante richiedono piena luce solare o ombra parziale. L’ideale è un buon terreno ben drenato, dove il cormo deve essere piantato a circa 3 pollici di profondità prima che arrivi il freddo. Lasciate almeno 5 cm di spazio tra il bulbo e le altre piante. Un buon fertilizzante per bulbi applicato nella stagione autunnale aiuta a mantenerli sani e forti per tutto l’anno. È consigliabile ripiantare ogni paio d’anni, per eliminare i cormi non sani che hanno attecchito. Si adattano bene alla maggior parte delle aiuole e possono sopravvivere abbastanza bene in contenitori all’interno

Un partner adorabile

Se state semplicemente cercando di aggiungere altri bei colori al vostro giardino o all’interno, il fiore di croco è una buona scelta. Con i prezzi così alti dello zafferano, investire in un fiore di crocus sativa e avere a disposizione zafferano fresco, oltre a gustosi cormi da arrostire durante i mesi invernali, può essere una collaborazione divertente e duratura.

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