La Giornata internazionale del libro si avvicina. Sapete in quale giorno cade? Il 23 aprile! È quasi arrivato. Iniziate quindi a prepararvi per questa occasione davvero speciale e preparate qualcosa per le persone più care.
Se avete un debole per i libri e le rose, ma non sapete bene di cosa si tratta, vi spieghiamo noi:
Le origini della Giornata mondiale del libro
La scelta della data, il 23 aprile, non è casuale. Si scopre infatti che, nel 1616, due eminenti scrittori sono morti proprio in questo giorno: William Shakespeare e Miguel de Cervantes. Oltre a questa tradizione, in Catalogna si celebra una festa davvero speciale in cui i fiori sono protagonisti: il giorno di San Giorgio, o Diada de Sant Jordi.
Le rose rosse riempiono le strade
La leggenda di San Giorgio è una storia straordinaria che è diventata un simbolo dell’amore. Si narra che, nelXV secolo, il villaggio di Montblanc si trovò in balia di un drago malvagio che divorava il bestiame e poi gli abitanti. Per placare la furia del drago, il re decise di tirare a sorte e ogni persona il cui nome veniva estratto veniva sacrificata. Un giorno, però, il destino estrasse la figlia del re e, con grande dolore, dovette consegnarla. Ma quando la principessa si avvicinò alla tana del drago, apparve un cavaliere in sella a un cavallo bianco che attaccò e uccise la bestia con la sua lancia. In quel punto, alle porte di Montblanc, dal sangue del drago spuntò una rosa che il cavaliere donò alla principessa. Questo cavaliere non era altro che San Giorgio. Per questo motivo, il 23 aprile, nelle città catalane come Barcellona, oltre alla tradizione di comprare libri da regalare, è anche tipico degli innamorati regalarsi rose. Prima e durante questo giorno speciale, le strade si riempiono del colore e del profumo delle rose. La maggior parte delle donne porta in mano la propria rosa o il proprio mazzo di rose, e le coppie più romantiche se le fanno recapitare a casa, in forme originali.
Questa è solo una delle tante storie che circondano il leggendario San Giorgio, che è anche il patrono di Inghilterra, Portogallo, Bulgaria, Etiopia e Georgia.
Port Harcourt, in Nigeria, è stata nominata Capitale mondiale del libro nel 2014, mentre Incheon, in Corea del Sud, si è guadagnata la nomina per il 2015. Speriamo che la bella tradizione delle rose rosse si diffonda in altre città!
Grazie a Lali Masriera per la foto: http://goo.gl/bXDYYG
