PUBBLICITÀ SESSISTE: ECCO LE PEGGIORI!

Ah il creativo mondo della pubblicità, fatto di strategie, comunicazione e… messaggi sessisti!

Ma, è solo un modo per attirare l’attenzione vero?! Non c’è nulla di male, “E facciamocela una risata, no?!”

NO.

Avete presente l’ex della vostra amica? Quel simpaticone che sfoderava il meglio del suo talento comico facendo continue e pungenti battute sulla sua ragazza in presenza dei suoi migliori amici! Ohhh tutti lo trovavano esilarante, e lei, beh, lei sapeva che non diceva sul serio, ma tu… tu avresti solo voluto che la sua lingua si fosse seccata, in bocca, all’improvviso e si fosse staccata, da sola, così come fanno gli organi in cancrena, ormai incapaci di esercitare alcuna funzione utile al corpo.

Ecco,i messaggi sessisti di alcune pubblicità sono un po’ come le battute del tizio in questione: apparentemente leggeri e innocui, ma che rischiano di far passare “l’oggetto” dello scherno per quello che non è e di costituire un modello comportamentale inopportuno. Per ritornare all’esempio dell’amica, le battute dell’idiota, avrebbero potuto ispirare il fratellino di lei, che, ritenendo la cosa lecita, avrebbe potuto adottare la stessa tecnica con le compagne di classe, la mamma, la sorella… Le DONNE.

In occasione dell’ 8 Marzo, abbiamo deciso di raccogliere

Le PEGGIORI PUBBLICITÀ SESSISTE DI SEMPRE

per dire che No, non fa ridere!

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Ma che “incredibili talenti creativi” si nascondono dietro queste pubblicità, eh?!

Con la speranza che il futuro ci riservi un trattamento migliore, ma soprattutto paritario. Vi invitiamo a boicottare questo genere di messaggi, a non riderci su e ad appoggiare la nostra campagna per la Festa della Donna che invita chi acquista i nostri fiori a festeggiare i successi delle donne con le donne. Perché, forse, la pecca più grande di tutti i messaggi delle foto è proprio la totale mancanza di empatia con il genere femminile.