Fiori e Cinema: 5 film che non sarebbero gli stessi senza fiori

fiori e cinema

Fiori e cinema. Rose, margherite, “pane & tulipani”! Sono diverse le riprese d’autore che si sono lasciate ispirare o hanno trovato l’equilibrio perfetto grazie al mondo dei fiori. Fare un elenco di tutti i film in cui compaiono bouquet, fiori di campo, giardini e boccioli profumati sarebbe impossibile, tuttavia vi sono delle pellicole in cui i fiori non vengono utilizzati soltanto per completare un’inquadratura, ma hanno un vero e proprio ruolo all’interno della trama. Ecco 5 film che non sarebbero gli stessi senza fiori!

Fiori e Cinema – un CLASSICO

LUCI DELLA cittÀ

Quando il cinema iniziava ad aprirsi agli effetti del sonoro, per il geniale Chaplin, la poesia della pellicola continuava ad esprimersi ancora solo attraverso le immagini. In questo meraviglioso film del 1931 dei fiori candidi sono il mezzo attraverso cui le vite di un sensibile vagabondo ed una fioraia cieca si intrecciano romanticamente. E da un malinteso iniziale nasce uno dei capolavori di Chaplin, pregnante di umanità e poesia.


 

fiori e cinema – un thriller

white oleander

I problemi per la giovane Astrid iniziano a seguito dell’arresto della madre, Ingrid, per aver avvelenato e ucciso il proprio amante con il veleno estratto dall’oleandro bianco. Pur dal carcere, Ingrid riuscirà ad esercitare una forte influenza sulla vita della figlia che, intanto si troverà in situazioni sempre più complicate e instabili.


 

Fiori e cinema – una commedia

40 giorni e 40 notti

La disastrosa fine della sua storia d’amore con Nicole, condiziona vita sessuale di Matt tanto attiva quanto tormentata. Ispirato dalla Quaresima cristiana, il ragazzo decide quindi di astenersi dal sesso per 40 giorni e 40 notti, appunto. L’incontro con Erica renderà ancora più ardua la sua missione, divenuta ormai oggetto di scommesse tra colleghi e amici di Matt.

E quando non ci si può toccare, baciare, sfiorare … la sensualità passa tra i petali di un’orchidea.


 

fiori e cinema – un film drammatico

american beauty

Una pellicola straordinaria ricca di scene che sono subito diventate cult. Come dimenticare le immagini della cheerleader Angela (Mena Suvari) ricoperta di petali di rose rosse nelle fantasie del frustrato Lester? Le rose rosse che ricoprono il sensuale corpo dell’adolescente, sono simili a quelle che la spregiudicata Carolyn, moglie di Lester, pota in giardino all’inizio del film. I boccioli scarlatti  ritornano per tutto il film, rappresentando ogni sfaccettatura di quella ribelle forza vitale che cerca di sfuggire al piattume della quotidianità e della rassegnazione. “And the winner is…Rose rosse!”


 

Fiori e cinema – film d’animazione

la bella e la bestia

È una rosa rossa a svelare la sensibilità d’animo dei personaggi. Belle ne richiede una al padre come dono di ritorno dal suo viaggio; la fata lega ad essa il destino dell’insensibile principe tramutato in Bestia: La rosa incantata ricorda al principe di dover imparare ad amare per evitare di restare un “non uomo” per il resto della sua vita. Cosa ne sarebbe stato della bestia senza il floreale promemoria rosso?


 

Sperando che questo articolo sia stato di vostro gradimento, vi invito a segnalarci altri film che non sarebbero gli stessi se non ci fossero i fiori. 

Alla prossima!

 

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