Fiore di coperta indiano: Fiori belli e longevi

Il fiore di coperta indiano, talvolta chiamato semplicemente fiore di coperta o indicato con il suo nome scientifico, gaillardia, è una pianta perenne facile da coltivare che molti confondono con un tipo di margherita. Esistono più di 20 specie di fiori di coperta e la maggior parte di esse è originaria degli Stati Uniti, compresa la gaillardia. La maggior parte dei fiori di coperta moderni che abbiamo oggi sono in realtà ibridi.

Stavate pensando di coltivare il fiore di coperta indiano nel vostro giardino? Se sì, siete nel posto giusto. Qui potrete imparare:

  • Informazioni generali sul fiore di coperta indiano
  • Come coltivare il fiore della coperta indiana
  • Propagazione del fiore di coperta indiano
  • Varietà di fiori di coperta
  • Potatura del fiore di coperta indiano
  • Parassiti e malattie

Informazioni generali sul fiore di coperta indiano

Il fiore di coperta deve il suo nome al modo in cui cresce: si diffonde lentamente e poi ricopre un’area. Il fiore può riseminare da solo e persino conquistare un’aiuola. Tenete presente che, trattandosi di piante ibride, l’autosemina può riservare sorprese e variazioni.

Il fiore della coperta indiana è una pianta perenne e può crescere fino a 18 pollici di altezza e fino a un metro e mezzo di larghezza. Questo fiore richiede il pieno sole e deve essere piantato in un terreno ben drenante con un pH compreso tra 6,1 e 6,5. Non piantatelo in terreni argillosi. Non piantateli in terreni argillosi.

Sebbene questi fiori non vivano a lungo, hanno una fioritura ripetuta, per cui è possibile ottenere fioriture fino all’autunno. Il fiore di coperta indiano si adatta bene alle zone da 3 a 10 e, quando fiorisce, si possono trovare sfumature di giallo, rosso, arancione e persino pesca. Il fiore della coperta indiana ha petali disposti intorno a un centro scuro.

Come coltivare il fiore di coperta indiano

Il fiore della coperta indiana può essere coltivato in contenitori o lungo le bordure. Si adatta bene se piantato tra altre piante che amano il pieno sole e sta bene con fiori dalla consistenza più morbida, come il cosmos e il coreopsis. Si abbinano bene anche con erba ornamentale, daylilies, kniphofia e crocosmia. Si possono abbinare con successo anche a veronica e salvia.

Tutti i fiori di coperta sono perfetti per essere tagliati ed esposti in vaso e possono attirare le farfalle nel vostro giardino. Anche i piccoli uccelli amano questi fiori, un’aggiunta ideale a qualsiasi giardino.

La condizione migliore per i fiori di coperta indiani è il pieno sole, anche se possono sopportare un po’ d’ombra, soprattutto se il clima è caldo. È bene tenere presente che, se non ricevono abbastanza sole, il fiore potrebbe sbocciare o non avere tante fioriture.

Questi fiori non sono troppo esigenti riguardo al pH del terreno in cui si trovano, ma richiedono un terreno ben drenante. Un terreno pesante e molto argilloso non è adatto a questo fiore, ma se è un po’ umido probabilmente va bene.

Quando piantate la coperta indiana, dovrete annaffiare a giorni alterni fino alla comparsa dei fiori. Una volta che ciò accade, questi fiori sono abbastanza tolleranti alla siccità e possono rimanere senza acqua per molto tempo, a meno che il clima non diventi estremamente secco e caldo. In tal caso, è necessario annaffiare i fiori una o due volte alla settimana. Anche se il fiore ama molto il clima secco e caldo, non può diventare troppo caldo… e non si comporta bene in climi umidi e freschi.

Potrebbe non essere necessario preoccuparsi di concimare troppo questo fiore. Nella maggior parte dei casi, se lasciate in pace, si comportano bene. L’unico caso in cui è necessario concimare è se le condizioni del terreno sono davvero scarse.

Propagazione del fiore di coperta indiano

I semi di fiori di coperta si trovano abbastanza facilmente ed è meglio seminarli in primavera. Tuttavia, è bene sapere che il primo anno potrebbero non fiorire perché ci vuole un po’ di tempo per farli attecchire. È possibile ottenere fiori all’inizio dell’anno piantando i semi alla fine dell’estate, assicurandosi di proteggerli durante l’autunno e l’inverno.

Anche se è possibile coltivare il fiore della coperta indiana da un seme, è più comunemente coltivato da piante che si acquistano e si mettono nel terreno. È possibile mantenerle anno dopo anno dividendo le piante ogni due stagioni.

Varietà di fiori di coperta

Se parliamo specificamente del fiore di coperta indiano, ci sono anche altri fiori di coperta da prendere in considerazione. Tra questi vi sono i seguenti:

Arizona Sun – Questo fiore di coperta ha un centro rosso con petali gialli. La fioritura ha un diametro di circa 3 o 4 pollici.

Burgundy – Questo fiore di coperta ha petali del colore del vino rosso con un centro giallo che, invecchiando, diventa di colore bordeaux.

Fanfare – Questo fiore di coperta ha una forma a tromba e un centro di colore rosato. I petali sono rossi, arancioni o gialli.

Goblin – Uno dei fiori di coperta più resistenti è la varietà goblin. Ha grandi foglie verdi e petali di colore marrone.

Mesa Yellow – Questo fiore di coperta è un vincitore di premi ed è noto per i suoi splendidi petali gialli.

Potatura del fiore di coperta indiano

Il fiore di coperta non ha bisogno di essere decapitato per mantenere la sua fioritura, ma le piante avranno un aspetto migliore se taglierete gli steli quando vedrete che i fiori iniziano a sbiadire. Se invece volete decapitare, potete farlo e potrete ottenere più fiori dalle vostre piante. È consigliabile dividere i fiori della coperta indiana ogni due anni per assicurarsi che rimangano in un terreno fresco.

Parassiti e malattie

Infine, una delle cose più belle di tutti i fiori di coperta è che sono generalmente privi di problemi, ma possono essere soggetti a una malattia chiamata aster yellows, che è come un virus che causa una crescita lenta e senza colore. Possono anche essere attaccati da parassiti come afidi e cavallette fogliari, che diffondono il giallume dell’aster. Purtroppo, se le piante si ammalano di questa malattia, devono essere distrutte, perché può passare da una pianta all’altra. Per mantenere questi fiori in salute, potreste prendere in considerazione insetticidi naturali e introdurre predatori naturali.

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