Fiore di pipistrello – Consigli utili per la piantagione

La Tacca chantrieri, nota anche come pianta pipistrello, offre un’infiorescenza strana e affascinante, piena di mistero. Questo strano fiore di colore viola-violetto scuro allarga le sue brattee come un pipistrello in volo, rivelando sotto le sue ali un bouquet di piccoli fiori penduli caratterizzati da un grappolo di filamenti lunghi e graziosamente ricadenti. Questa infiorescenza è portata da uno stelo che emerge da un ciuffo basale di fogliame allungato, elegante e verde lucido. Originaria delle regioni tropicali dell’Asia, questa pianta gelata dovrebbe essere coltivata in una serra calda e umida, in un luogo luminoso, ma senza essere esposta alla luce diretta del sole. Oggi, in questo articolo, scopriremo le fasi di impianto del fiore di pipistrello e le seguenti informazioni: * Descrizione * Caratteristiche principali * Impianto * Coltivazione * Cura e manutenzione * Parassiti, malattie e consigli ecologici * Il fiore di pipistrello in sintesi

Descrizione della pianta

La Tacca chantrieri appartiene alla famiglia delle Tacca chantrieri, composta dal solo genere Tacca. Inoltre, la pianta del pipistrello è una specie perenne rizomatosa originaria della Thailandia, del Myanmar e di alcune zone vicine alla Cina. Sono naturalizzate e coltivate in molte zone dell’Asia tropicale. In natura, si trova nelle foreste, nelle valli e lungo i fiumi, da 200 a 1300 metri di altitudine, su terreni acidi e ricchi di humus. Nelle migliori condizioni di crescita, raggiunge i 75-90 cm di fiori e i 40-50 cm di fogliame. La pianta cresce da spessi rizomi. Forma un cespo di foglie basali, portate da piccioli lunghi 10-30 cm, con lamine intere oblunghe, lunghe 20-50 cm e larghe 7 cm. I petali corrispondono a quelli dello spathiphyllum. Sono glabri o pubescenti, cuneiformi, appuntiti in punta. Il fogliame è verde brillante e lucido, con venature visibili

Caratteristiche principali

Nella maggior parte dei climi, la fioritura avviene da giugno ad agosto, poi sporadicamente fino a dicembre. Solo le piante di 2 o 3 anni producono infiorescenze. Questo “fiore di pipistrello” deve il suo nome alla sua infiorescenza molto particolare, che ricorda un piccolo mammifero nella forma e nel colore molto scuro. I fiori sono nero-violacei, formati da cinque petali, raggruppati in grappoli (fino a 25 fiori) con quattro brattee bruno-violacee al centro, due delle quali, in posizione esterna, sono principalmente sviluppate. Il pedicello di ogni fiore produce lunghi filamenti neri violacei ricadenti, lunghi 25 cm, che formano una coda a stella cadente

Piantagione

Assicuratevi di utilizzare un ottimo miscuglio di semi umidi, che potrete collocare in un propagatore o in un luogo caldo per mantenere una temperatura ottimale di 27-30°C. La temperatura del terreno deve essere mite e costante. È possibile utilizzare contenitori con cupole di plastica trasparente (ad esempio, del tipo per microonde), oppure un sacchetto di plastica sigillato e posizionare i vasi o le terrine su un tappetino riscaldante per riscaldare il fondo dei recipienti. La germinazione richiede in genere da 1 a 9 mesi, quindi siate pazienti. Nota bene: non buttate via le piantine pensando che non riescano a germinare… ci vuole un po’ di tempo!

Coltivazione

Trapiantate le piantine quando sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, in vasi di 7,5 cm in una miscela ben drenante, preferibilmente a base di torba o in un terreno ricco di torba, durante la stagione di crescita tra la primavera e la fine dell’estate. La pianta deve essere annaffiata molto regolarmente e il substrato deve essere ben drenato e solitamente arricchito con un fertilizzante per piante a base di terra d’erica. Rinvasare in un vaso di 10-20 cm. Date poca acqua in inverno e mantenete le piante a una temperatura di 15-18°C in inverno e 25-29°C in estate

Cura e manutenzione

Il fiore di pipistrello è una pianta per giardinieri esperti. A questo proposito, è necessario proteggerla dal freddo e dal sole cocente, in una serra riscaldata o in una veranda, senza luce solare diretta. È ornato da un bel fogliame e offre uno dei fiori più emozionanti che esistano tra le piante. Tuttavia, è talvolta capricciosa ed esigente in termini di condizioni di coltivazione: queste piante richiedono un terreno torboso, un’ombra luminosa e un’atmosfera umida. Per comprendere meglio le migliori condizioni di coltivazione del fiore di pipistrello, può essere utile conoscere il clima del suo Paese d’origine: Una stagione temperata si svolge da ottobre a febbraio, con temperature medie tra i 20 e i 24 gradi C. La stagione calda inizia da marzo a maggio, con temperature tra i 30 e i 35 gradi C, e infine una stagione delle piogge da giugno a settembre con temperature tra i 25 e i 30 gradi C

Parassiti, malattie e consigli ecologici

Il primo nemico del fiore di pipistrello sono soprattutto le condizioni di coltivazione non adatte. Pertanto, bisogna fare attenzione ad alcune malattie, come il marciume radicale, in substrati poco drenati! Il rizoma di alcune Tacca, molto amidaceo, viene utilizzato in Polinesia come alimento. Tuttavia, poiché a volte rilascia sostanze amare, il suo uso culinario è per lo più sostituito dalla patata dolce. A causa dell’elevato consumo di acqua per la coltivazione di queste piante, un raccoglitore di acqua piovana è un utile strumento accessorio. Il fiore nero del pipistrello o fiore del diavolo (Tacca chantrieri) è spettacolare, con un fiore così insolito (nero o marrone a forma di pipistrello) da sembrare sinistro

Il fiore del pipistrello in sintesi

La Tacca chantrieri è una pianta tropicale delicata da coltivare. Ha bisogno di calore e umidità costante per prosperare. L’ideale sarebbe coltivarla in una veranda riscaldata o in una serra con molta luce e umidità. In appartamento, può essere coltivata su vassoi di pozzolana, a condizione che sia collocata in una posizione molto luminosa, senza luce solare diretta o correnti d’aria. La temperatura non deve mai scendere sotto i 15°C. Questa pianta ha bisogno di un terreno ben drenato con sabbia, materiale fibroso e corteccia. La pianta tropicale chiamata Tacca chantrieri o pianta pipistrello non viene offerta spontaneamente, tranne forse ad Halloween. C’è chi la trova bella e chi la vede malvagia o addirittura intimidatoria, ma una cosa è certa: se la si coltiva in casa, non può passare inosservata. Questa pianta cresce, fiorisce molto e produce anche frutti. Quando qualcosa non va nell’impianto, si esaurisce lentamente e alla fine scompare. Purtroppo, l’unico modo per scoprire se siete in grado di fornirle le giuste condizioni di crescita è provare. Tenete presente che questa pianta proviene dalle zone tropicali calde e umide dell’Asia. Pertanto, soffre di una specifica siccità durante il periodo di riposo invernale alle nostre latitudini.

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