Che abbelliscano l’interno delle nostre case, gli spazi di lavoro o siano coltivate nei nostri giardini, le numerose specie fiorite che esistono in tutto il mondo occupano un posto speciale nel cuore e nella mente degli esseri umani. Con così tante varietà coltivate ogni anno, a volte dimentichiamo che queste splendide piante sono selvatiche proprio come gli animali che tutti amiamo. Camminando lungo i ruscelli, i fiumi, nelle foreste profonde o sui pendii delle colline, i fiori selvatici possono essere trovati ovunque i vostri piedi vi portino. Non c’è paese o luogo sulla terra che sia privo di piante da fiore. Esploreremo la storia dei fiori e tutte le proprietà magiche che essi apportano alla nostra vita. Continuate a leggere per scoprirle
- Fatti sui primi fiori selvatici
- Caratteristiche comuni
- Fiori selvatici del Nord America
- Fiori selvatici dell’America centrale e meridionale
- Fiori selvatici africani
- Fiori selvatici europei
- Alcune interessanti qualità medicinali
Fatti sui primi fiori selvatici
I fiori selvatici, come si può intuire dal loro nome, sono fiori che crescono in natura, ovvero che non sono stati piantati in un’area da mani umane. Idealmente definiti specie autoctone, questi fiori esistono da sempre, con testimonianze fossili che risalgono a 100 milioni di anni fa. A differenza delle specie introdotte, che tendono a essere invasive, le specie floreali autoctone generalmente coesistono con altre piante e animali in una splendida simbiosi, a beneficio della natura circostante in cui vivono. Per quanto ne sappiamo, i fiori iniziarono a essere coltivati solo quando il botanico greco Teofrasto, nel 300 a.C., studiò e diede un nome a più di 500 piante. Questo permise ai Romani, intorno al 23 a.C., di iniziare a sperimentare la coltivazione di diverse razze
Caratteristiche comuni
La maggior parte dei fiori selvatici, così come i fiori coltivati, presentano molte delle stesse caratteristiche. Lo scopo biologico principale di una pianta da fiore è quello di riprodursi. Molti fiori lo fanno nel modo consueto, creando un meccanismo che consente di fecondare una cellula femminile con una maschile. A volte possono uscire dalla loro specie nativa per facilitare questa operazione, o semplicemente autofecondarsi: esistono molte specie ermafrodite. La maggior parte di questi fiori ha creato un sistema per attirare insetti e animali, come gli uccelli, che aiutano la diffusione del loro polline per la germinazione. Dopo la fecondazione, la maggior parte delle piante produce frutti contenenti semi, bulbi o tuberi simili a bulbi chiamati cormi. Tutti questi elementi contribuiscono alla propagazione della specie
Fiori selvatici del Nord America
Poiché molte specie sono state introdotte nelle Americhe da conquistatori ed esploratori, scoprire se le specie sono autoctone può essere problematico. Tra i più comuni ricordiamo il viburno trilobo, che produce bacche di colore rosso vivo e che in autunno dà origine a un fogliame rosso scuro. La lobelia è un’altra splendida pianta originaria del Nord America, che fiorisce con meravigliosi petali blu-viola che lasciano a bocca aperta. La salvia bianca, molto importante nella cultura dei nativi americani, è usata nelle loro medicine tradizionali. La gaillardia, conosciuta nella cultura popolare come il fiore della coperta, ricopre i campi con uno strato di splendidi petali rossi, gialli e arancioni, bellissimi da vedere
Fiori selvatici dell’America centrale e meridionale
L’erythrina crista-galli, oltre ad avere un nome incredibilmente bello, è una specie nativa del Sud America. Ha petali profondi, a forma di cono, con una protuberanza al centro che le ha fatto guadagnare il soprannome di albero di corallo cockspur. Anche l’orchidea, una delle piante da fiore più prolifiche, è una specie autoctona e i suoi bellissimi fiori abbelliscono molti Paesi. Originario delle Ande, il fiore sacro degli Inca, un altro fiore dal nome meraviglioso, è un fiore rosso appariscente che assomiglia a una tromba in miniatura
Fiori selvatici africani
Proseguendo con alcune specie autoctone dei diversi continenti, troviamo alcuni fiori affascinanti in Africa. L’amaryllis belladonna, che si trova in Sudafrica, è uno splendido fiore color lilla, famoso per essere una pianta resistente che cresce bene in casa. Il giglio di fiamma, un fiore di colore rosso vivo che ricorda la bocca di un predatore, è uno dei fiori più pericolosi che esistano: ogni sua parte è altamente tossica per l’uomo e per gli animali. Un’altra bellissima pianta autoctona è la margherita africana, che presenta delicati petali bianchi e viola vivaci che circondano un centro più scuro
Fiori selvatici europei
Arrivando in Europa, troviamo l’Allium ursinum. Parente della nota pianta dell’aglio, è un fiore dall’aspetto buffo che produce petali bianchi molto sottili. È comune trovare grandi distese di queste piante raggruppate insieme, che fanno sembrare il suolo della foresta come se avesse dei giganteschi baffi bianchi. Il fiore di saggina, un’altra pianta originaria dell’Europa, si trova generalmente appeso ai lati delle scogliere e sulle sporgenze vicino al mare, con i suoi petali rosa crema che riflettono l’acqua sottostante
Fiori selvatici dell’Asia
Pochi fiori sono famosi come i fiori di ciliegio giapponesi: decine di migliaia di persone si recano in Giappone per assistere alla loro fioritura durante tutta la stagione primaverile. In Cina, i fiori di prugno hanno un significato altrettanto importante: sono annunciati come forieri di primavera e hanno un aspetto assolutamente mozzafiato durante l’inverno, conferendo un aspetto etereo a qualsiasi area in cui crescono
Alcune interessanti qualità medicinali
Le piante sono responsabili di alcune delle più incredibili scoperte della scienza medica. Ogni anno che passa porta a nuove intuizioni e possibili cure per molte malattie. Alcune specie autoctone, come l’echinacea, hanno effetti molto positivi sul sistema immunitario, perfetti per chi vuole rafforzare la capacità naturale del proprio organismo di combattere le malattie. La lavanda è molto usata per aiutare a combattere l’ansia e ad alleviare lo stress, ed è comunemente usata per migliorare il sonno. La maggior parte delle forme di menta è nota per favorire la digestione, migliorare il sistema immunitario, alleviare il mal di testa e, naturalmente, rinfrescare l’alito cattivo
Amore per i fiori selvatici
Che si tratti della bellissima rosa, della prolifica orchidea o di una miriade di altre specie floreali autoctone, queste piante selvatiche sono la meraviglia di tutto il mondo.
