I fiori: I velenosi, gli strangolatori, i mangiatori di carne

Si scopre che i botanici non sono noiosi come un vaso di terra, ma hanno un senso dell’umorismo sorprendente come un bocciolo di fiore che si è appena aperto in primavera. Chi ha bisogno di un nome scientifico quando si possono usare dei moniker che scioccano e divertono i giardinieri di tutto il mondo? Alcuni dei fiori più belli e affascinanti hanno i nomi più stravaganti, se non addirittura inappropriati. Ma non lasciatevi ingannare dai loro nomi, perché molti hanno un lato mortale. Leggendo questo articolo, potrete conoscere 10 fiori dai nomi insoliti e dalle caratteristiche mortali

  • Pungitopo di palude
  • Rospo bastardo
  • Corncockle
  • La sputacchina dalla lingua di vipera
  • Vescica gibbosa
  • Cane pazzo
  • Falso elleboro
  • Scurfpea
  • Cardo mariano a foglie spinose
  • Veccia bovina

Pungitopo di palude

L’erba palustre si trova nei prati, nelle paludi e nelle praterie. Preferisce il sole pieno o parziale e le condizioni di umidità. Secondo un’antica credenza, quando il bestiame mangiava questa pianta provocava infestazioni di pidocchi. Questa perenne non convenzionale vive una doppia vita. In superficie appare come un innocuo fiore di campo. Ma a livello sotterraneo, succhia le risorse dalle piante ospiti vicine con le sue radici

Rospo bastardo

Il rospo bastardo, più tradizionalmente noto come Comandra umbellata, è una pianta nobile dal nome offensivo. La sua fioritura dura circa un mese, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. I fiori attirano api, diverse varietà di mosche, farfalle, coleotteri e falene. È classificata come emiparassita a causa delle sue radici, che inviano polloni per nutrirsi delle radici delle piante vicine. I semi della pianta erano usati dai nativi americani come trattamento per disturbi comuni come raffreddore, herpes labiale e irritazione degli occhi

Corncockle

L’esistenza di questa pianta infestante risale all’età della pietra. È cresciuta accanto alle colture di cereali per migliaia di anni. Questa pianta annuale può produrre fino a 2.500 semi per pianta. Prospera nei terreni coltivati e ha cercato rifugio nei silos di grano durante l’inverno. Poche aziende agricole hanno il tempo o lo spazio per le piante decorative; questa è un’eccezione. A differenza della funzionalità del mais, il nome di questa maestosa pianta è l’unica somiglianza con il mais. Al contrario, la pianta spunta per circa un metro e mezzo ed è coronata da uno splendido fiore viola. Pur essendo bella, è velenosa

La sparviera dalla lingua di vipera

Descritta per la prima volta da Villas Dominique nel 1789, la sparviera è considerata giovane rispetto alla sua famiglia floreale. La sua storia giovanile è preceduta da rose e margherite. Appartenente alla famiglia dei ranuncoli, la sputacchina è una rara pianta acquatica. Germoglia nel fango quando il livello dell’acqua è alto. Produce frutti solo alla fine dell’estate, quando il livello dell’acqua si è asciugato. Quando è sott’acqua, le foglie di questa pianta raggiungono la superficie imitando una ninfea. I fiori gialli e arancioni compaiono da maggio a settembre

Vescica gibbosa

Se pensavate che alligatori e piranha fossero feroci, non avete ancora conosciuto la pianta carnivora della vescica gobba. Si trova in tutto il mondo in acque povere di nutrienti, in particolare laghi, canali e paludi. Questo fiore dall’aspetto innocuo nasconde un insaziabile appetito per la carne. Soddisfa il suo fabbisogno di nutrienti catturando invertebrati acquatici. Cattura piccole prede nella sua vescica e digerisce lentamente le sue vittime

Cane pazzo

Quest’erba veniva usata in passato per trattare la rabbia ed è per questo che è conosciuta con il nome di zucchetto del cane pazzo. I fiori blu-viola sbocciano durante i mesi estivi, da maggio a settembre. Perlustrando paludi, laghi e canali, gli scienziati cercano le acque sperando di utilizzare quest’erba per un drink notturno più botanico. Gli scienziati hanno testato gli estratti di questa pianta nella speranza di creare un sedativo per aiutare le molte persone che soffrono di insonnia

Falso elleboro

Non c’è nulla di falso nell’inferno che questa pianta può portare all’ambiente e al bestiame. Il falso elleboro è una pianta indigena delle regioni orientali e occidentali del Nord America. È una pianta perenne della famiglia dei gigli. Cresce nei prati ricchi d’acqua e compare in luglio e agosto. La pianta nel suo complesso è altamente tossica. Nascosta dietro nomi come elleboro indiano, India poke e falso elleboro verde, questa pianta fuori dallo spettro tossico può uccidere un’intera fattoria, un giardino e il bestiame se mangiata. Le radici della pianta sono da cinque a dieci volte più velenose delle foglie o degli steli

Scurfpea

La scurfpea si trova disseminata nei canyon e nelle praterie desertiche. Come il sole che attraversa il cielo, questo fiore delle dimensioni di un pisello cambia tonalità man mano che invecchia. All’inizio è di colore viola-bluastro. Con l’età, il viola si trasforma in rosso o marrone. È velenoso per il bestiame, ma può essere bruciato per allontanare le zanzare

Cardo mariano a foglie spinose

Originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Nord America, questa pianta, considerata un’erbaccia, ama la folla. Il cardo spinoso si trova in luoghi molto frequentati come parchi e pascoli. Può invadere le fattorie, ma è tenuto a bada dal bestiame che lo considera una prelibatezza e piuttosto delizioso. È un’erba con fiori gialli simili a quelli del dente di leone. La pianta è imparentata con la lattuga incolta e le sue foglie possono essere mangiate dall’uomo

Veccia mammola

La veccia è una pianta rampicante che si trova nei campi aperti e ai bordi delle strade. Raggiunge in breve tempo una lunghezza massima di 4 piedi. La pianta emette viticci che si attaccano alle piante vicine. Ciò comporta lo strangolamento delle piante più piccole. Tuttavia, i suoi attraenti fiori viola rivaleggiano con qualsiasi fiore piantato intenzionalmente. Uno stelo della pianta può produrre fino a 40 piccoli fiori. La pianta è apprezzata da molti animali: gli uccelli ne apprezzano i piccoli semi e le mucche ne brucano le foglie

Conclusioni

Il mondo dei fiori è diversificato come gli esseri umani. Ci sono fiori che guariscono e altri che uccidono. Ci sono fiori che attirano molti tipi diversi e altri che attirano solo una specie specifica. Ciò che tutti hanno in comune è la loro bellezza.

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