Il fiore d’aglio, delizioso e bello

Siamo certi che quasi tutti hanno pensato a come cresce l’aglio. Oltre alla pianta d’aglio vera e propria, esiste anche il fiore d’aglio, che è il seme fiorito della pianta. Questi fiori hanno ancora l’odore e il sapore dell’aglio e possono essere utilizzati. Continuate a leggere per saperne di più: * Come si coltiva il fiore d’aglio? * Fatti sul fiore d’aglio * Come si usa il fiore d’aglio?

Come si coltiva il fiore d’aglio?

Si ritiene che l’aglio sia originario dell’Asia centrale. Il suo nome deriva da “gar-leac” o “gar-leek”, il termine anglosassone che indica il parente dell’aglio, l’antico porro. L’aglio non è una vera e propria erba né un ortaggio, ma un bulbo fiorito, come il tulipano, che si riproduce attraverso i suoi bulbi. Esistono due categorie di aglio, quello a collo tenero e quello a collo duro. L’aglio a collo duro produce steli di fiori e ha spicchi più grandi ma meno numerosi, con un sapore molto piccante. L’aglio a collo tenero si riproduce attraverso gli spicchi, non produce semi e si conserva più a lungo. Avere fiori d’aglio è molto semplice. L’unica cosa da fare è lasciare che la pianta si sviluppi più a lungo rispetto alla raccolta di un bulbo. I bulbi d’aglio non conservano solo l’embrione, ma anche l’energia di cui la pianta ha bisogno per crescere. Non molti di noi decidono di lasciar crescere l’aglio fino al punto di fioritura, ma è un’esperienza straordinaria vedere i suoi fiori. Gli agricoltori non lasciano sviluppare i fiori perché vogliono mantenere bulbi più grandi per uso commerciale. I semi di aglio devono essere piantati in autunno per ottenere un bulbo a collo duro e in primavera per un bulbo a collo morbido. Se non si vuole che la pianta fiorisca, è sufficiente rimuovere gli scapi e utilizzarli in cucina per insalate, zuppe, salse e molto altro. Ma se si sceglie di non rimuovere gli scapi, la pianta utilizza tutta la sua energia per produrre fiori. A questo punto, i bulbi possono ancora essere raccolti, ma probabilmente saranno piccoli e avranno un sapore leggero. Alcune delle varietà migliori per la raccolta di fiori e semi sono Bai Pai Suan, Brown Rose, Chimyon, Darcheli, Duganskij, Krasnodar White, Mexican Red, Rosewood, Shvelisi, Tien Shan e Verchnjaja Mcara (o Red Czar)

Fatti sul fiore dell’aglio

Il fiore dell’aglio è anche commestibile, ideale quando inizia a fiorire. I boccioli dei fiori diventano duri man mano che si sviluppano i semi e, anche se sono commestibili, la consistenza è tutt’altro che deliziosa. Se si desidera consumarli, è necessario lavarli bene, poiché sono piccoli e sotto di essi si nascondono insetti e polvere. Il fiore dell’aglio può anche essere essiccato, per conservarlo più a lungo. Il fiore deve essere lasciato sviluppare fino a poco prima che i suoi semi inizino a maturare. A questo punto, bisogna tagliare gli steli vicino alla base e avvolgerne le estremità. I fiori devono essere appesi a testa in giù a un bastone o a una barra in un luogo asciutto, caldo e ombreggiato, evitando la luce diretta del sole. Dopo circa un mese, il fiore d’aglio è completamente essiccato e pronto per essere utilizzato. Se ve lo siete chiesto, sì, è possibile raccogliere sia i fiori che gli spicchi d’aglio. Ma coltivarli entrambi significa dividere l’energia della pianta. Gli spicchi non possono diventare così grandi. Per essere sicuri che la pianta possa produrre sia fiori che spicchi, ha bisogno di condizioni ottimali. Fate molta attenzione a preparare il terreno prima di piantarlo, perché la pianta fa affidamento su di esso. Per una nutrizione ottimale, si può anche scegliere un fertilizzante extra e assicurarsi sempre che le piante non siano secche. Il fiore dell’aglio di solito è viola, proprio come la lavanda, ma altri possono essere bianchi o rosa chiaro

Come si usano i fiori d’aglio?

I fiori d’aglio possono essere utilizzati sia crudi che cotti, saltati in padella, arrostiti, grigliati e persino bolliti. Si possono aggiungere alle insalate, alle zuppe, ai piatti a base di carne e si possono mettere in cima quando si finisce un’omelette. Si può anche preparare una bella salsa per la pizza. I fiori d’aglio, proprio come i bulbi d’aglio, hanno forti proprietà antimicrobiche e antiossidanti, ideali per mantenere un sistema immunitario sano. Ci sono persone che scelgono di assumere uno spicchio d’aglio al giorno proprio come se fosse una pillola! Può essere utilizzato direttamente dopo essere stato raccolto per il suo potente sapore. Basta aggiungerlo al burro, alla maionese, alla soia, ai frutti di mare, ai pomodori, alle omelette, accanto a erbe fresche come la base o l’origano. È possibile conservarlo fino a una settimana in frigorifero, ma cercate di usarlo prima che il fiore inizi ad appassire. Dopo aver appreso come raccogliere e coltivare un fiore d’aglio, potete sicuramente coltivarne uno anche voi. Non è così difficile e potete essere certi che è ecologico al 100%, senza contenere ingredienti nocivi. L’aglio fatto in casa ha un sapore più intenso e può essere utilizzato in molti modi. Potete facilmente coltivare sia i fiori che gli spicchi e decidere quale vi piace di più, in modo che in futuro possiate concentrarvi sull’ottenimento di uno solo di essi. Non è difficile coltivare la propria pianta d’aglio, ma bisogna essere disposti a investirci un po’ di tempo e di passione, perché nulla funziona senza un po’ di amore. Inoltre, oltre a essere utilizzato in cucina, il fiore d’aglio è molto bello per decorare la casa. Non hanno un odore così forte se non vengono tagliati, quindi si possono anche tenere come decorazione. In definitiva, sia che si vogliano avere fiori d’aglio, spicchi o entrambi, si può optare per l’uno o l’altro. Ci sono molti tipi di aglio tra cui scegliere e potete facilmente coltivare la pianta d’aglio in base alle vostre esigenze, che si tratti di estetica o di un ingrediente delizioso.

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