Le Phlox sono piante erbacee annuali o perenni che formano graziosi cuscini di fiori durante l’estate. Il più delle volte le loro foglie opposte hanno l’aspetto di schiuma. Inoltre, i loro fiori, disposti in grappoli arrotondati, offrono colori tenui. Facili da coltivare, i phlox necessitano di annaffiature in caso di siccità e di concime per una fioritura abbondante. Queste piante amano terreni fertili e ben drenati, preferibilmente non calcarei, in condizioni di sole. Si possono utilizzare in aiuole, giardini rocciosi, bordure e muri.
Tra le varietà perenni c’è, da un lato, il phlox paniculata, comunemente noto come phlox da giardino, che è vigoroso, eretto, cespuglioso e può raggiungere un metro a seconda della specie. Dall’altro lato, il phlox subulata, nano, persistente, resistente, è un’eccellente copertura del terreno che non supera i 15 cm di altezza. I colori vanno dal bianco al rosso carminio. Per sapere tutto sui phlox, sceglieteli bene e coltivateli in giardino.
Potete imparare quanto segue:
* Descrizione
* Caratteristiche principali
* Dove piantare?
* Quando e come piantare?
* Cura e manutenzione
* Parassiti e malattie
Descrizione
Le Phlox sono piante erbacee, annuali o perenni, originarie del Nord America. Oggi ne esistono poco più di 80 specie e la maggior parte delle varietà coltivate è originaria degli Stati Uniti. Nei giardini, le più comuni sono la phlox paniculata e la phlox subulata. Sono facili da coltivare, rustici e provengono da climi temperati. Etimologicamente, il nome phlox deriva dal greco e significa “fiamma”, a causa del colore brillante di alcune specie. Il phlox appartiene alla famiglia delle pemanoniacee, con i suoi bellissimi fiori blu e il fogliame molto frastagliato.
Per quanto riguarda la forma della pianta, i phlox sono eretti, come il phlox da giardino, o allineati, come il phlox subulata. L’altezza dei phlox è quindi molto variabile. Alcuni possono raggiungere i 10-20 cm per l’altezza più bassa, mentre altri possono raggiungere i due metri per il tipo di phlox con portamento eretto. Inoltre, è possibile trovare diverse specie di phlox in aree rocciose, vicino a corsi d’acqua o nel sottobosco.
Caratteristiche principali
L’utilizzo dei phlox può quindi variare in base alla loro forma. Alcune specie dal portamento compatto possono trovare posto nella parte anteriore delle aiuole o nei giardini rocciosi. Le varietà a portamento eretto, invece, possono essere collocate al centro o alla base di un’aiuola o di una bordura mista, dietro alle piante più basse.
La fioritura avviene tra aprile e ottobre. La phlox paniculata fiorisce in estate, da luglio a settembre-ottobre, mentre la phlox subulata fiorisce in primavera, in aprile e maggio. Il phlox offre una fioritura molto generosa! I fiori hanno spesso tonalità tenui e pastello di bianco, rosa pallido, malva o blu. Possono anche essere bicolori.
Ad esempio, il phlox ‘Starfire’, con i suoi fiori rossi, è una delle varietà più intense. Inoltre, la corolla è composta da cinque petali più o meno delicati, fusi in un tubo allungato. Essi conferiscono al fiore una forma a stella. Alcune specie sono deliziosamente profumate e dolci.
Dove piantare?
I fiori di Phlox amano il sole o l’ombra leggera. Le esposizioni soleggiate possono garantire una fioritura abbondante. Tuttavia, è necessario prendere in considerazione la situazione geografica. Se vivete al nord, piantateli al sole, ma se vivete in un’area simile alla regione mediterranea, possono apprezzare una zona leggermente ombreggiata durante le ore più calde della giornata. Alcune specie amano essere piantate all’ombra o nel sottobosco, come il phlox stolonifera.
Le piante di phlox non amano i terreni calcarei. Preferiscono terreni leggermente acidi o neutri. Apprezzano i substrati drenanti, dove l’acqua non ristagna in inverno. Inoltre, evitano gli ambienti confinati, che possono favorire le malattie crittogamiche.
I phlox da giardino apprezzano terreni ricchi di humus, fertili, leggeri e profondi. Possono godere di terreni che rimangono freschi in estate. Sono piuttosto adatti come piante da aiuola.
Quando e come piantare?
Piantate il phlox in giardino, preferibilmente all’inizio della primavera, verso aprile, ma potete farlo anche in autunno. Si consiglia di mantenere una distanza di 30 o 40 cm tra le piante. Preparate il terreno scavando una buca di impianto grande circa il doppio della zolla.
Portate del compost ben decomposto, poiché il phlox apprezza i terreni con buona materia organica. Posizionare il phlox nella buca di impianto. Sostituite la terra tutt’intorno e compattatela leggermente. Non dimenticate di annaffiare abbondantemente. Si consiglia di aggiungere una pacciamatura per mantenere il terreno fresco. Continuate ad annaffiare regolarmente nelle settimane successive alla messa a dimora.
Cura e manutenzione
Innaffiate i phlox frequentemente, soprattutto durante l’estate. Se soffrono di siccità, la fioritura può esaurirsi e il fogliame può diventare antiestetico. Aggiungete della pacciamatura per mantenere il terreno più fresco. È meglio rimuovere i fiori appassiti, in quanto ciò può favorire la comparsa di nuovi boccioli e prolungare la fioritura. Le varietà più alte possono richiedere l’uso di paletti.
Poiché i phlox apprezzano i terreni fertili, vi consigliamo anche di mettere ai loro piedi, in autunno, un po’ di compost ben decomposto, eventualmente interrandolo leggermente nel terreno. Potete anche aggiungere un fertilizzante organico in primavera. Dividete il phlox in media ogni quattro anni per rigenerare i ciuffi. Dopo qualche anno, i grappoli possono esaurirsi e la loro fioritura diventa meno abbondante. Questo può permettervi di ripiantarli in un altro punto del giardino o di offrirli ai vostri cari!
Parassiti e malattie
Le Phlox sono piante perenni resistenti che vivono a lungo nei nostri giardini. È abbastanza comune che vengano colpite dall’oidio in estate. Questa malattia crittogamica provoca la comparsa di una felatura bianca sul fogliame. Per quanto riguarda l’oidio, è meglio evitare di piantare troppo densamente per consentire la circolazione dell’aria e annaffiare dirigendo il getto alla base della pianta, senza bagnare il fogliame.
Una volta osservata la malattia, si possono rimuovere le foglie colpite per limitarne lo sviluppo e trattare con zolfo. Il phlox può essere colpito anche dalla septoriosi, che provoca la comparsa di macchie brune sulle foglie, e dalla verticilliosi, che causa l’appassimento del fogliame e la morte della pianta. Nel phlox, tuttavia, queste due malattie sono meno comuni dell’oidio.
Per quanto riguarda gli altri parassiti, il phlox può essere attaccato da lumache e lumachine. Le lumache giovani rosicchiano i germogli teneri.
I fiori del phlox offrono una ricca fioritura, spesso in tonalità tenui e talvolta vivaci. Nel periodo della fioritura, alcune varietà si ricoprono di bellissimi grappoli, formando grandi tappeti colorati! A seconda della varietà, possono essere piantati in aiuole, su muri di pietra o in giardini rocciosi. Inoltre, uccelli e farfalle amano i fiori di phlox. Questo fiore trova facilmente posto nelle aiuole o nelle bordure miste, insieme ad altre piante perenni a fioritura estiva.