La passiflora viola offre fiori magnifici e dai colori vivaci

Le passiflore viola, scientificamente note come passiflora incarnata, sono piante rampicanti molto belle e avvincenti, ricche di viticci. La passiflora viola ama i terreni profondi, ricchi di humus, in posizione soleggiata e calda, esposta a sud. La potatura si effettua dopo la fioritura, riducendo la lunghezza dei rami della metà.

Nelle regioni fredde, proteggere i rametti con diversi strati di tessuto invernale. La Passiflora adorna splendidamente muri, recinzioni, portici e graticci, ma si comporta molto bene anche nelle verande. Virtù: in omeopatia, le parti aeree della passiflora sono utilizzate in infusione contro l’ansia, gli spasmi muscolari, i dolori nevralgici, i disturbi digestivi e del sonno.

Si aggrappa con viticci all’ascella delle foglie. Il fiore è a crescita rapida e ideale per coprire i pergolati, dove fiorisce generosamente da giugno fino alle prime gelate. Il fiore è rustico, dolcemente profumato e può raggiungere i cinque e i 15 metri di altezza.

Si può apprendere quanto segue :

* Descrizione * Caratteristiche principali

* Piantagione

* Cura e manutenzione

* Parassiti e malattie

* Proprietà medicinali

Descrizione

La passiflora viola è comunemente nota anche come “maypop”. Il fiore è apprezzato più per le sue virtù medicinali che per le sue qualità ornamentali. Si tratta comunque di una piccola e affascinante liana abbastanza resistente da poter essere coltivata all’aperto in molte regioni non troppo fredde. Si tratta di una specie botanica nordamericana perenne, con vegetazione annuale nei climi freddi.

Inoltre, i bei fiori color malva chiaro coronati da grandi filamenti color malva sono piacevolmente profumati. Fioriscono dall’estate all’autunno. La passiflora richiede un terreno ben drenato e non troppo secco per prosperare, caldo in estate per fiorire e non troppo umido in inverno.

Inoltre, la passiflora appartiene alla grande famiglia delle passifloracee. Comprende 400 specie e molti ibridi spontanei o orticoli. La maggior parte di esse proviene dalle aree tropicali del Sud America. La Passiflora incarnata è una specie selvatica originaria del sud-est degli Stati Uniti e del Messico.

Caratteristiche principali

Questa pianta volubile si aggrappa con il supporto di viticci, raggiungendo un’altezza di tre o quattro metri in una stagione. Si caratterizza per i suoi fusti erbacei, quasi del tutto privi di peli, che scompaiono non appena si verificano le prime gelate. Sono ricoperti da foglie glabre, lunghe 8-12 cm per 7-11 cm di larghezza, tagliate in tre spessi lobi ellittici e lanceolati con margine dentato, di colore verde scuro lucido sopra, più chiaro sotto, rigorosamente caduche quando gela.

Il periodo di fioritura va dall’estate all’autunno, talvolta fino a dicembre nei climi favorevoli. È composta da fiori che misurano da 5 a 9 cm di diametro. I fiori, gradevolmente profumati, sono formati da tepali color malva chiaro. I filamenti della corona, ben crespi, sono di un malva leggermente più chiaro, striato di bianco e blu-violetto vicino al cuore.

Il cuore del fiore è occupato da cinque stami con antere arancioni e da tre stili bianchi, uniti alla base.

Pianta

La passiflora viola è una pianta del sole e del calore, che deve essere piantata al riparo dai venti freddi e secchi. Piantatela in un terreno normale, profondo, ben lavorato e ben drenato, piuttosto fresco in estate, non troppo umido in inverno. Rustica fino a -12 gradi dal ceppo, si può piantare in piena terra e lungo tutta la costa atlantica. Nell’entroterra, è necessario collocarla in una situazione protetta, con un’adeguata pacciamatura invernale.

Inoltre, è consigliabile una potatura prima dell’inverno per mantenere una dimensione ragionevole. Non esitate a ripiegare i rami principali per facilitare la crescita. All’inizio della primavera, rimuovere i rami morti vicino al ceppo. Fate attenzione a cocciniglie e mosche bianche, ma anche al virus del mosaico del cetriolo. Trattate come misura preventiva.

I frutti si formano sulla pianta solo se è presente un’altra passiflora, per impollinazione incrociata. Si mangiano quando sono ancora verdi o appena ingialliti.

Cura e manutenzione

La passiflora viola non è molto esigente. Richiede pochissime cure. Man mano che cresce, guidate questa liana sul suo supporto per evitare che abbia un aspetto troppo disordinato.

Eliminate man mano i fiori appassiti (ma non tutti, se volete dei frutti). In caso di siccità, se è ben piantata, la crescita può rallentare. Pertanto, non annaffiatela, a meno che non vogliate che colonizzi il luogo in cui l’avete piantata.

La passiflora non è una pianta molto “golosa”. Tuttavia, un apporto di concime organico o di compost maturo in autunno può rendere la vostra passiflora ancora più robusta e abbondante.

In preparazione all’inverno, per proteggere il piede dal freddo, copritelo con uno strato di pacciamatura dello spessore di 10-15 cm.

Parassiti e malattie

La passiflora non ha malattie, ma è sensibile ad alcuni parassiti. Può subire attacchi di mosche bianche nelle serre o nelle verande. Trattare con sapone nero.

Attenzione anche alle cocciniglie! La passiflora è sensibile sia alle cocciniglie che alle cocciniglie. Per eliminarle, potete usare una miscela di acqua, sapone nero, alcool metilico e olio vegetale.

Tuttavia, se le cocciniglie sono poche, può bastare un semplice panno imbevuto di acqua e sapone. La passiflora viola può essere colpita anche dai ragnetti rossi, piccoli acari che consumano la linfa e causano la comparsa di piccoli punti gialli sulle foglie. Poiché amano le atmosfere secche, è sufficiente spruzzare acqua sul fogliame.

Attenzione ai gasteropodi all’inizio della vegetazione: spargete segatura dopo ogni pioggia o utilizzate un prodotto biologico innocuo per lumache e chiocciole.

Proprietà medicinali

La passiflora è una pianta medicinale utilizzata in fitoterapia. Ha proprietà sedative e calmanti che aiutano a combattere i disturbi del sonno e l’ansia. La passiflora riduce l’ansia, calma le persone preoccupate e sovraffaticate. Al sonno non segue mai un esaurimento nervoso reattivo e il suo utilizzo non porta a dipendenza.

Lo stelo e le radici contengono flavonoidi, pigmenti vegetali e antiossidanti naturali che prevengono il rischio di cancro (acidi fenolici, fitosteroli e cumarine). Inoltre, la passiflora viene utilizzata come rimedio per trattare un ampio spettro di disturbi psicosomatici, in particolare palpitazioni cardiache, extrasistoli. Aiuta a combattere l’ipertensione digestiva dovuta allo stress, gli spasmi, i disturbi funzionali e muscolari come le contratture.

La passiflora viola è utilizzata in fitoterapia per trattare i disturbi del sonno. Si tratta di una specie botanica con vegetazione annuale di tre-quattro metri in clima freddo, sorprendentemente resistente, in grado di sopportare gelate di -10/-12°C. I suoi fiori color malva chiaro, da cinque a nove cm, coronati da grandi filamenti color malva, molto odorosi, sbocciano da luglio a dicembre, seguiti da frutti verdi commestibili e gustosi. Questa passiflora è autosterile, sono necessari due individui separati per ottenere i frutti. Coltivate questa passiflora in vaso nelle regioni fredde o in piena terra nei climi più miti.

[instagram-feed feed=1]
To top
EnglishSpanishFrenchDeutscheItalianPolskiePусский