Orchidea Phalenopsis

Orchidea Phalenopsis, come prendersi cura! Lo specialista ti dice cosa fare per far sbocciare la tua orchidea phalenopsis  tutto l’anno!

Hai ricevuto in regalo o acquistato un’orchidea? Anche se i fiori sono ormai caduti non gettarla!

Se ti prenderai cura della tua orchidea phalenopsis, questa fiorirà tutto l’anno, anche dopo che i primi fiori sono caduti e lo stelo si inzia a seccare. Prima di tutto non devi assolutamente travasare a terra la tua orchidea phalenopsis.  Queste piante hanno bisogno di vasi trasparenti e una miscela di corteccia che trovi nei negozi specialzzati come terriccio per le orchidee.

Per un pò di tempo dovrai lascere la tua pianta nel piatto originale. Se necessario potrai cambiare il vaso e il terriccio. Fino ad allora, ecco a cosa dovrai fare attenzione quando ti occupi delle orchidee

Leggi i consigli dell’esperto:

  • Temperatura
  • Luce
  • Umidità e annaffiatura
  • Taglio stelo e travaso

1. Temperatura

In natura, le orchidee crescono a causa delle differenze di temperatura tra il giorno e la notte. Pertanto, dovresti metterlo in un luogo dove la temperatura è più fredda di notte rispetto al giorno. Sarebbe meglio alla finestra. È bene stare attenti che il posto sia sempre arioso, perché le orchidee adorano l’aria. Ma stai attento! Il loro stelo è fragile, è bene non tenerli in un posto dove c’è corrente d’aria.

2. La luce

La pianta ci fornisce informazioni sull’ingresso di luce che riceve. Se non fiorisce, la prima cosa da controllare è la luce, l’intensità e il numero di ore del giorno in cui la pianta ha luce. Nelle orchidee che non hanno abbastanza luce, le foglie assumeranno un colore verde scuro.

Attenzione però! Non rimuovere le orchidee alla luce diretta del sole, hanno bisogno di luce filtrata.

All’ orchidea phalenopsis piace la luce. Alcune specie hanno bisogno di più, altre – meno. Ecco perché è ideale metterla a circa 20-30 cm da una finestra con una tenda leggera per impedire al sole di bruciare la tua orchidea phalenopsis.

3. Irrigazione e umidità

La frequenza dell’irrigazione dipende da dove viene conservata la tua orchidea phalenopsis. Più è caldo, più acqua ha bisogno. Per non sbagliare, prendi un contenitore abbastanza grande da contenere il vaso, e versa nella pentola acqua fino a ricoprire il vaso poi metti l’orchidea per qualche minuto nel contenitore. Quando le bolle non vengono più a galla, rimuovi la pianta e fatte defluire l’acqua prima di rimetterla nell’apposito sottovaso. Non permettere all’acqua di ristagnare alla base della pianta. Sarebbe bello se l’acqua utilizzata per l’irrigazione fosse molto poco mineralizzata. La migliore è la pioggia. In caso contrario, utilizzare acqua naturale. Annaffiare solo al mattino!

4.Taglio stelo e travaso

Dopo che tutti i fiori sono caduti lascia riposare la pianta per alcuni giorni prima di tagliare lo stelo.

Al momento del taglio, conta dalla base del secondo nodo e tagliare con un coltello sopra un nodo. Dopo due o tre settimane un nuovo gambo crescerà. Di solito la seconda fioritura appare più tardi.

Se le radici escono dal piatto, devi cambiarlo. Prima taglia le radici secche e poi mettile in un vaso più grande con corteccia speciale e immergi saldamente la pianta. Metti pietre o palline di argilla sul fondo del vaso. Questa operazione viene eseguita durante il periodo in cui non ha fiori, circa ogni due anni.

Le varietà più famose di orchidea phalenopsis

Le orchidee sono fiori da appartamento molto apprezzati e sono disponibili in molti colori e forme. Le varietà più famose e allo stesso tempo quelle che vediamo più spesso nelle fioriture e nelle case degli italiani sono:

Phalaenopsis – Orchidea

Cambria

Dendrobium

Cymbidium

Cattleya

Oncidium

Mitonia

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