Piante del deserto: La prova che la vita può fiorire in ogni condizione

Con condizioni incredibilmente aride dovute a precipitazioni minime, è sorprendente che alcune piante riescano a sopravvivere nel deserto, per non parlare di quelle che prosperano in condizioni ambientali così estreme. Le piante del deserto possono non essere rigogliose come quelle che si trovano in aree più umide, ma aggiungono una dimensione di bellezza mistica al paesaggio che è sempre stata oggetto del fascino umano. Qui di seguito parleremo di

  • Una panoramica generale sulle piante del deserto
  • Caratteristiche delle piante del deserto più diffuse
  • Piante del deserto in casa

Panoramica generale sulle piante del deserto

Nel corso del tempo, le piante del deserto hanno sviluppato alcuni adattamenti che consentono loro di sopravvivere in regioni incredibilmente calde e secche, con condizioni del suolo precarie. Il primo gruppo di queste piante è costituito dalle xerofite, che presentano strutture fisiche alterate che consentono loro di immagazzinare acqua. Fusti e foglie spessi e foglie con rivestimenti di cera o pelosi sono caratteristiche comunemente riscontrate nelle piante xerofite. Uno degli esempi più comuni di xerofite sono le piante grasse. Al contrario, alcune piante hanno modificato i loro comportamenti piuttosto che le loro strutture fisiche come mezzo di sopravvivenza. Questo gruppo è composto da piante perenni e annuali. Le piante perenni del deserto nascono solo quando c’è acqua e tendono a rimanere inattive durante la stagione secca. Gli ocotillos, con i loro fiori rosso fuoco, sono tra le più belle piante perenni del deserto. Le annuali, invece, sono piante del deserto che vivono solo per un anno e producono molti semi durante questo periodo, nella speranza che qualcuno possa germogliare dopo una pioggia. Anche le piante dei deserti freddi hanno sviluppato alcuni adattamenti, in particolare per sopravvivere in condizioni di freddo e aridità con terreni salati. La maggior parte di queste piante sono arbusti bassi, decidui o almeno parzialmente decidui. Il salice è la specie predominante di piante del deserto che si trova in questi ambienti freddi. Oltre a essere xerofite, le piante dei deserti freddi devono essere anche alofite, cioè in grado di resistere ai terreni salati. La salicornia del deserto è un ottimo esempio di pianta con queste caratteristiche, in quanto rilascia depositi di sale sulla superficie delle foglie, impedendo l’accumulo di sale

Piante popolari del deserto

SucculenteCon i loro colori variabili e le foglie carnose, le succulente sono forse le più belle tra tutte le piante del deserto. Alcune caratteristiche comuni sono gli steli e le foglie spesse che permettono loro di accumulare acqua per un lungo periodo. Le loro radici sono inoltre situate vicino alla superficie e questo permette un assorbimento estremamente efficace dell’acqua, che può verificarsi dopo una breve pioggia. È interessante notare che esistono 10.000 specie di succulente in tutto il mondo e quasi un terzo di esse si trova nell’ecoregione del Nama Karoo, situata nella Namibia meridionale. Alcuni degli esempi più comuni di piante grasse sono i cactus, l’aloe, l’agave, la yucca e le euforbie.CactusLe piante grasse sono originarie dell’America e sono diventate un simbolo del deserto. Il fico d’India, caratterizzato da cuscinetti piatti, si trova comunemente nel deserto dell’Arizona e ha una miriade di benefici per la salute, in quanto contiene fibre, vitamine del gruppo B e ferro. Il frutto del fico d’India può essere consumato crudo o trasformato in caramelle o vino. Il saguaro, divenuto emblema del deserto, raggiunge i 15 metri di altezza e può vivere per quasi 200 anni. Si trova nel deserto di Sonoran, situato nell’Arizona meridionale, nel Messico settentrionale e nella California meridionale. È interessante notare che i fiori bianchi e gialli del saguaro sbocciano di notte e si chiudono di giorno. Il cactus a botte è la pianta del deserto più comune. Può essere alto da uno a 10 metri e fiorisce in aprile. Gli aculei del cactus a barile possono perforare la pelle con facilità, provocando ferite che possono richiedere molto tempo per guarire senza antibiotici.AloeL’aloe, forse la più popolare tra le piante medicinali, è originaria dell’Africa e ha foglie carnose con tre strati distinti. Lo strato più interno contiene il gel medicinale che costituisce anche gran parte della pianta.AgaveL’agave, un tempo importante fonte di cibo per le popolazioni indigene, si trova negli alti deserti della California meridionale, dell’Arizona e della Baja settentrionale, in Messico. Con un numero impressionante di 200 specie, queste piante possono impiegare dai 5 ai 50 anni per fiorire e poi morire lentamente.Fiori selvatici del desertoCi sono poche cose belle come un fiore selvatico delicato che può sfidare le dure condizioni del deserto. Gli astri del Mojave sono fiori delicati che preferiscono canyon sabbiosi o rocciosi. Hanno fiori viola, un centro giallo e lunghi steli di colore grigio-verde. L’enotera delle dune è un altro notevole fiore selvatico che si trova spesso nei deserti di California, Arizona, Nevada e Utah. Dà origine a fiori bianchi incredibilmente pittoreschi e profumati con il centro giallo. L’enotera delle dune fiorisce da gennaio a maggio, con fiori che si aprono all’alba e si richiudono al tramonto

Piante del deserto in casa

Le piante del deserto possono essere un’aggiunta incredibilmente vantaggiosa alla casa, soprattutto per coloro che dimenticano di annaffiare occasionalmente. Molte specie di cactus, ad esempio, sono abbastanza autosufficienti e possono prosperare con poche ore di luce solare al giorno e un’irrigazione minima. Inoltre, le loro forme e consistenze interessanti le rendono meravigliose aggiunte a un contenitore misto di piante. Anche alcune altre piante grasse possono migliorare l’estetica della casa grazie alle loro forme e colori diversi. La coda di bue, ad esempio, è una succulenta originaria del Messico, perfetta da collocare in cesti appesi, poiché le sue bellissime foglie possono crescere fino a un metro e mezzo di altezza. L’aloe vera è un’altra opzione molto popolare e a bassa manutenzione, che offre anche benefici medicinali per i disturbi della pelle, tra cui scottature e irritazioni

Considerazioni finali:

I cambiamenti evolutivi che alcune piante hanno fatto per vivere in alcuni dei climi più rigidi del mondo sono davvero notevoli. Dai cactus spinosi ai fiori selvatici solitari, le piante del deserto sono il simbolo che la speranza può fiorire anche nelle condizioni più difficili.

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