Quando si trapianta una pianta da un vaso alla terra, si devono seguire questi pochi passi

Tutti noi ci chiediamo prima o poi quale sia il modo corretto di trapiantare una pianta da un vaso al terreno. Si tratta di un processo essenziale perché la pianta deve avere un inizio sano per non appassire. Si tratta di un’operazione che va ben oltre il semplice prendere la pianta e metterla in una buca nel terreno. Nelle prossime righe scopriremo di più su: * Quando trapiantare * Dove trapiantare * Fasi per trapiantare la pianta dal vaso alla terra * Come trapiantare le piante annuali * Come trapiantare le piante perenni * Come trapiantare gli ortaggi

Quando trapiantare

La prima considerazione da fare è capire il momento giusto, altrimenti le nostre piante possono essere esposte a temperature rigide, con il rischio di congelamento. La maggior parte delle piante è in quiescenza all’inizio della primavera o in autunno inoltrato, che di solito è il periodo ideale per trapiantare la pianta dal vaso al terreno. Se vivete in un clima caldo, anche l’autunno potrebbe essere la scelta giusta. Il clima ha un impatto significativo sul momento giusto. Pertanto, se tutte le stagioni sono prive di gelo, potete trapiantarla in qualsiasi momento. Se lo fate in climi caldi, dovete prestare molta attenzione e annaffiare abbondantemente la pianta

Dove trapiantare

La seconda domanda riguarda il luogo in cui decidiamo di collocare le nostre piante. Anche se possiamo avere idee specifiche quando si tratta di progettare un giardino, non tutte le piante prosperano in qualsiasi condizione. È fondamentale prendere nota delle preferenze della pianta per quanto riguarda la quantità di luce solare, l’ombra, il tipo di terreno e persino l’esposizione al vento. Un altro fattore da considerare è la dimensione; alcune piante crescono in altezza, in larghezza o in entrambi i casi; bisogna quindi assicurarsi che la pianta abbia spazio sufficiente per svilupparsi. Parallelamente, è necessario verificare le preferenze della pianta per il tipo di terreno. Non molte varietà amano i terreni umidi e la maggior parte di esse preferisce terreni con un buon drenaggio, altrimenti le radici possono marcire rapidamente. Per verificare le proprietà drenanti del terreno, si può scavare una buca nel terreno e riempirla d’acqua. Se si dispone di una buca di 12 pollici per 12 pollici, l’acqua non dovrebbe essere inferiore a 2 pollici dopo due giorni di riempimento consecutivo

Passaggi per trapiantare la pianta dal vaso al terreno

Ora che sappiamo come e quando trapiantarla, la pianta deve essere preparata per questo processo. Prima di toglierla dal vaso, è necessario annaffiarla abbondantemente. Con il vaso capovolto, è il momento di picchiettare intorno ai bordi e all’orlo, in modo che la pianta si allenti e scivoli fuori. Quando si maneggia la pianta, bisogna assicurarsi di afferrarla dalle radici, non dal fusto o dal tronco, altrimenti si rischia di danneggiarla. Quando fate la buca nel terreno, assicuratevi che la profondità sia uguale a quella del vaso, ma la larghezza deve essere doppia. I lati della buca non devono essere dritti, ma devono essere fatti in modo che la parte superiore della buca sia più larga di quella inferiore. Posizionate le radici nella buca e copritene la metà con il terriccio. Coprite il terreno con acqua e aspettate che scoli, perché questo aiuta a eliminare le sacche d’aria al suo interno. Una volta drenata l’acqua, coprite il resto della buca con il terriccio e picchiettate con le mani intorno alla base della pianta. Fate movimenti delicati, assicurandovi che il terreno non sia troppo compatto. Queste sono le linee guida generali da seguire quando trapiantate una pianta da un vaso al terreno. Nelle prossime righe, è il momento di scoprire qualche dettaglio in più su piante specifiche

Come trapiantare le annuali

Se volete trapiantare i vostri fiori annuali, potete farlo durante la stagione calda. Alcuni esempi di annuali sono le calendule, le petunie, le impatiens e molte altre. È necessario piantarle in aprile, o dopo l’ultima data di gelo. Il momento ideale è la mattina presto, prima che il clima si riscaldi troppo. Se le avete acquistate in un mazzo, dovete prevedere uno spazio sufficiente per la loro crescita. Allentate le radici delle annuali con delicatezza e piantatele nella nuova buca

Come trapiantare le piante perenni

Come le annuali, anche le perenni possono essere trapiantate in primavera. Assicuratevi di annaffiare abbondantemente il terreno prima di trapiantarlo, ma non fatelo inzuppare. Si possono seguire gli stessi consigli presentati sopra e si possono usare 5 cm di compost intorno alla pianta perenne per aiutare la terra a rimanere umida ed evitare le erbacce

Come trapiantare gli ortaggi

Le verdure possono essere un po’ più difficili da trapiantare, ma ne vale sicuramente la pena. Per quanto riguarda le verdure e la lattuga, è possibile piantarle all’inizio della primavera, poiché sono più resistenti e possono sopravvivere a un gelo molto leggero. È meglio scegliere una giornata nuvolosa per trapiantarle, in modo da proteggerle dalla luce diretta del sole. Per altri tipi di ortaggi, il clima dovrebbe essere abbastanza caldo da poter stare all’aperto con una maglietta a maniche corte. Un’altra considerazione da tenere presente è che è necessario annaffiare abbondantemente il terreno prima di piantare gli ortaggi. Una volta piantate, è necessario annaffiarle, ma con delicatezza, perché un forte getto d’acqua può danneggiarle. Arrivando alla parte finale delle nostre linee guida, quando si vuole trapiantare una pianta dal vaso al terreno, è essenziale riconoscere che bisogna anche controllare le preferenze della pianta. Le preferenze possono includere la luce, il terreno e altri fattori ambientali. Prestare maggiore attenzione ai rituali di annaffiatura aiuta anche le nuove piante ad adattarsi meglio nella loro nuova casa e, quando il clima diventa più caldo, potrete godervi un giardino pieno di belle piante.

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