Scoprite i consigli utili per la cura del bambù fortunato per piantare questa affascinante pianta da appartamento nel vostro giardino

Il bambù portafortuna, scientificamente noto come “dracaena sanderiana”, è una pianta affascinante, in grado di portare felicità, salute, prosperità e fortuna. Chiamato anche canna cinese, il bambù portafortuna è un bellissimo regalo offerto in occasione del nuovo anno in Estremo Oriente e di molti altri eventi speciali. Oggi questo stelo è famoso in Europa e si trova sempre più spesso nei negozi di fiori e, secondo la tradizione cinese, porta fortuna a chi lo riceve. Inoltre, spesso si associa il bambù fortunato al feng shui per migliorare il flusso di energie positive. Durante la lettura, scoprite i seguenti punti: – Descrizione – Simbolismo del bambù fortunato – Cura e manutenzione – Parassiti e malattie – Associazione

Descrizione

Il bambù portafortuna è conosciuto con molti nomi, come albero del drago di Sander, dracaena sanderiana o canna cinese. Tuttavia, questo arbusto non ha nulla a che vedere con il bambù. Appartiene alla famiglia delle dracene, originarie dell’Africa. Ha lunghi fusti che terminano a spirale e portano alcuni ciuffi di foglie sempreverdi strette e appuntite. Questa pianta è considerata uno dei più antichi portafortuna. Si può anche regalare per eventi importanti, come la nascita, il matrimonio, il Capodanno, un nuovo lavoro o progetto, ecc. Il bambù portafortuna è una pianta molto apprezzata. Secondo il simbolismo orientale, porta forza, vittoria, prosperità, pace e amore. La Dracaena sanderia cresce in Camerun, dove raggiunge più di 1,5 m di altezza per quasi 1 m di estensione. In altre parole, assomiglia poco alla piccola pianta ornamentale che conosciamo. Ha un portamento slanciato e produce steli simili a culmi di bambù. A seconda delle composizioni e della forma data dall’orticoltore, si può usare per migliorare l’arredamento di una casa o per decorare uno stile molto contemporaneo. Tuttavia, si adatta molto bene anche a un ambiente ideale

Simbolismo del bambù portafortuna

Il bambù portafortuna è legato all’arte del Feng Shui come simbolo di felicità e fortuna. Secondo i principi del Feng Shui, il bambù portafortuna può trasformare i flussi energetici di una stanza in uno spirito positivo. Questa bellissima pianta è resistente e semplice. Le ragioni sono diverse: – il bambù fortunato non è una pianta esigente e si moltiplica senza bisogno di molta manutenzione: significa che per essere felici e svilupparsi bene, abbiamo bisogno di poche cose; – inoltre, questa pianta è flessibile e resistente. Esprime saggezza, tranquillità ed equilibrio – In vaso, questa pianta combina i cinque elementi essenziali, legno, acqua, terra, fuoco e metallo: è un elemento naturale che, nel Feng Shui, partecipa all’equilibrio interno della casa. Per migliorare gli interni e creare uno spazio di benessere, il bambù portafortuna va messo in vaso e decorato in modo specifico – Legno: rappresenta il fusto della pianta – Acqua: Viene utilizzata per immergere la pianta; – Terra: simboleggia le pietre decorative nel vaso o nel recipiente; – Fuoco: si legano nastri rossi intorno al fusto; – Metallo: è rappresentato sia dal materiale del vaso, sia da un metallo decorativo o da una moneta posta nel vaso È essenziale collocare il bambù portafortuna in una stanza sul lato est o sud-est. La pianta deve migliorare la circolazione del Chi. Deve quindi essere sistemata secondo regole precise: – negli angoli interni ed esterni, che generano onde dannose e ostacolano il Chi; – in un corridoio, per rallentare le onde e portare morbidezza; – davanti a un mobile, per rompere gli angoli. Il bambù portafortuna trova posto in un soggiorno, in un ingresso, in un ufficio, in una camera da letto, ma mai in un bagno

Cura e manutenzione

Molto facile da mantenere e resistente, il bambù fortunato non è una pianta molto esigente. Mettetela in un luogo ben illuminato, senza esporla alla luce diretta del sole (con il rischio di bruciare le foglie). Se la pianta è in un vaso, è necessario cambiarlo una volta alla settimana. Se invece si trova nel terreno di un vaso, è necessario mantenere il terriccio molto umido. Inoltre, non dimenticate di rimuovere le foglie appassite. Una volta ben piantati, i bambù fortunati non richiedono quasi alcun sostegno, ma hanno bisogno di acqua. In estate e durante i periodi di siccità, annaffiare generosamente ai piedi e bagnare il fogliame la sera. I giovani bambù hanno bisogno di annaffiature regolari per i primi due anni dalla messa a dimora per attecchire e crescere bene. Anche le piante in vaso richiedono un maggiore controllo delle annaffiature; fate attenzione a non far asciugare troppo il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, possono bere fino a cinque litri al giorno nella stagione calda. Per i primi anni, la pacciamatura può mantenere il terreno umido in estate. Tuttavia, con il tempo, si può scoprire che il bambù si pacciama da solo, grazie alle sue foglie secche, che si decompongono molto lentamente. I bambù apprezzano un terreno molto fertile: all’inizio della primavera, si può apportare del compost ricco o uno speciale fertilizzante per bambù ricco di azoto, due volte all’anno per i bambù coltivati in contenitore. Se le foglie tendono a ingiallire, questo può indicare un eccesso di calcare nel terreno: portate in superficie della terra di erica. La potatura dei bambù non è necessaria. Tuttavia, è molto tollerabile che vengano potati con le cesoie a fine estate, in agosto-settembre, sia per dare loro una forma secondo i propri desideri, sia per limitarne lo sviluppo o per eliminare le canne secche (una volta secche possono servire come pali). Ogni anno, tagliate alla base i culmi secchi, i meno vigorosi e i più fastidiosi. Questa potatura di mantenimento può consentire alla pianta di sviluppare un fogliame completamente nuovo e più denso. In inverno, non esitate a liberare le stoppie dalla neve: anche se le canne sono molto flessibili, potrebbero rompersi sotto il peso. Il bambù fortunato è anche una delle piante disinquinanti. Questo è un motivo in più per adottarla e invitarla a casa vostra!

Parassiti e malattie

Il bambù fortunato non è fragile ed è resistente alla maggior parte delle malattie e dei parassiti. Tuttavia, può essere più vulnerabile quando è indebolito dall’eccesso di acqua e dalla mancanza di sostanze nutritive. In caso di clima caldo e umido, i bambù coltivati in vaso sono talvolta soggetti all’attacco delle cocciniglie, che si nutrono di linfa e lasciano sulla pianta grumi bianchi, pastosi o cotonosi. Le foglie alla fine ingialliscono e cadono. Una miscela di olio vegetale (olio di colza o di oliva) e sapone nero può soffocarle. In caso di invasione, tagliare e bruciare le parti infestate. I ragnetti rossi possono anche causare ingiallimento e disseccamento delle foglie. Trattare con un acaricida

Associazione

Con il loro elegante fogliame, talvolta colorato di verde, crema o giallo, e la loro silhouette grafica, i bambù, sebbene spesso autosufficienti, si prestano a molteplici usi. Portano sempre luce, respiro e verticalità all’arredamento e permettono di conservare un bel giardino anche in inverno. Il gelo può esaltare la loro forma elegante e il loro fogliame sempreverde. In effetti, il bambù portafortuna è il protagonista dei giardini di ispirazione asiatica. Si adatta a tutti i giardini, siano essi contemporanei, esotici, selvaggi o naturali. Il bambù portafortuna è una pianta bellissima che si può regalare. Simbolo di fortuna, purifica l’aria della casa e mantiene un’atmosfera Feng Shui. La sua presenza rilassante attraverso un fogliame abbondante in tutte le stagioni lo rende un simbolo vivente di buona fortuna. Questa pianta ha infatti la facoltà di attrarre ricchezza, felicità, salute e amore.

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