Scoprite i più bei nomi di fiori giapponesi e i loro significati

Anche chi ha una conoscenza limitata del Giappone può notare l’importanza dei fiori nella cultura giapponese. Dal fiore di ciliegio, presente ovunque nei versi haiku e nei manga, al crisantemo spesso usato nei piatti, il simbolismo dei fiori gioca un ruolo essenziale nell’arte, nella letteratura e nella vita quotidiana giapponese. I fiori giapponesi sono molto ammirati in tutto il mondo. I giapponesi, come gli stranieri, ne contemplano i colori e la delicatezza. I fiori sono apprezzati anche in Occidente e hanno simboli forti, come il crisantemo in autunno. Tuttavia, ogni mese ha il suo fiore. La regina dei fiori giapponesi è, infatti, il fiore di ciliegio, o sakura. Questo articolo esamina i nomi dei fiori giapponesi più belli, evidenziandone i simboli e i significati. Durante la lettura, scoprirete i seguenti punti: – I fiori giapponesi: Un elemento essenziale delle tradizioni – Ikebana: La composizione floreale giapponese – I fiori giapponesi: Un mondo di simboli – I fiori giapponesi sotto i riflettori – Il significato dei fiori giapponesi del mese di nascita

Fiori giapponesi: Un elemento essenziale delle tradizioni

L’arrivo della primavera è un evento nazionale in Giappone. Simboleggia l’apertura dei primi fiori. L’importanza dei fiori per i giapponesi deriva dal loro credo shintoista, storicamente uno dei più antichi. Inoltre, i fiori sono così profondamente radicati nella spiritualità giapponese che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i soldati giapponesi dovevano pensare ai fiori di sakura per darsi coraggio, e poi continuavano a combattere nella speranza di vederli sbocciare di nuovo

Ikebana: La composizione floreale giapponese

L’Ikebana, o arte della composizione floreale giapponese, è praticata da circa 15 milioni di persone nel Paese del Sol Levante. La sua origine risale al XV secolo. L’Ikebana ha varcato molti confini, attirando nuovi seguaci in tutto il mondo. Per millenni, i fiori sono stati utilizzati come offerta sacra. Ancora oggi, in Giappone, si è evoluto nel corso dei secoli fino a diventare una delle forme d’arte più apprezzate della quintessenza dell’arte giapponese. Inizialmente praticata dai monaci, la popolarità dell’Ikebana in Giappone si è spostata dall’ambiente dei monaci e dei samurai a quello delle donne e degli artisti. I suoi standard formali hanno continuato a evolversi in modo sorprendente e sempre più artistico. L’Ikebana è un’arte floreale. Enfatizza la bellezza dei fiori e l’armonia dei colori. Per i giapponesi, l’intero disegno è di particolare importanza. L’Ikebana valorizza il fiore, la forma della pianta, ma anche le foglie, gli steli e persino il vaso in cui si trova. Si mettono in risalto i bei fiori, ma anche i boccioli e i fiori appassiti, e tutto questo con grande rispetto. La struttura della composizione floreale si basa su tre simboli: il cielo, la terra e l’umanità

Fiori giapponesi: Un mondo di simboli

Fiore di primavera: i fiori del Sakura, il ciliegio ornamentale del Giappone, rappresentano il rinnovamento e l’effimero. La cerimonia nazionale dell’Hanami (che significa “guardare i fiori”) si svolge solitamente alla fine di marzo o all’inizio di aprile. Questo albero, a cui è dedicato un culto originale, è presente in tutti gli spazi pubblici. Esistono più di 600 varietà di sakura, ma la preferita è la somei yoshino, un fiore resistente che appartiene alla famiglia delle rosacee. Buono a sapersi: quando arriva la stagione, i programmi meteorologici giapponesi specificano, con l’avvicinarsi dell’Hanami, l’evoluzione dei boccioli e la data di fioritura dei fiori

Fiori giapponesi in primo piano

Il clima dell’arcipelago giapponese presenta temperature tra le più fredde e le più calde. Oltre alla loro simbologia e bellezza, i fiori giapponesi hanno il pregio di essere molto resistenti. Ecco i più famosi: Il loto: noto per essere sbocciato da un seme antichissimo (1.300 anni fa per alcuni, o 2.000 anni fa per altri), il loto è considerato il fiore più antico del mondo. Nella religione buddista è assimilato alla purezza, perché estratto dall’acqua stagnante. La varietà “Nelumbo Nucifera” è la più diffusa in Giappone, e questa perenne acquatica resiste in acqua ghiacciata fino a -15 gradi”. L’iris japonica: chiamato anche “iris frangiato”, appartiene alla famiglia delle iridacee. Coltivato in forma sterile in Giappone, resiste fino a -10 gradi e ha la particolarità di essere molto luminoso, anche nelle zone d’ombra. La fioritura è breve e insolitamente luminosa. L’albicocco giapponese: o “prunus mume”, proviene dalla famiglia delle rosacee. Questo albero non è gelido, fino a -25 gradi, e non risente del gelo. Questo albero da frutto deciduo succede ai ciliegi durante l’Hanami. Le varietà più diffuse sono l’albas, l’aphandii e il beni chidori. Nota: altri fiori o piante molto resistenti (ma meno simbolici) che vengono coltivati in Giappone sono: l’azalea giapponese, il corallo giapponese, l’acero giapponese, il ginkgo biloba e, naturalmente, l’erba giapponese

Il significato dei fiori del mese di nascita in Giappone

Gennaio: I fiori di prugno danno inizio alla festa dei fiori giapponese! Uno dei luoghi più popolari per un fresco hanami è Yoshino Baigo a Okutama, una città a nord della prefettura di Tokyo, con ben 25.000 alberi di prugno! Altri 10.000 alberi si trovano a Odawara, una città della prefettura di Kanagawa non lontana dal Monte Fuji. febbraio: L’adonis ramosa, o più comunemente conosciuta come adonis, è il fiore giapponese di febbraio. Con i suoi graziosi petali gialli, dà vita ai paesaggi invernali del Giappone perché rappresenta la felicità. Un tempo cresceva da Hokkaidô a Kyûshû, sulla costa del Pacifico, ma oggi è rara allo stato naturale. Si può ammirare nel giardino botanico di Kyoto. aprile: Il fiore giapponese simbolo della primavera è il ciliegio in fiore! Se vi trovate a Tôkyô, vi consigliamo di organizzare un hanami a Shinjuku Koen. Maggio: Questa volta non sarete molto fuori luogo, perché il fiore giapponese di maggio è il mughetto! Evoca la dolcezza della primavera. Con l’avvicinarsi di questa nuova stagione, i fiori giapponesi crescono in tutte le direzioni e anche il glicine giapponese è sotto i riflettori a maggio. Ci sono diversi festival del glicine: per esempio, quello del tempio Byodoin di Uji a Kyoto. giugno: L’iris giapponese è uno dei fiori giapponesi di giugno. Evoca buone notizie e fedeltà. Come la camelia, in Giappone esistono molte varietà di iris (circa 5000) e alcune sono a rischio di estinzione allo stato naturale, come il bellissimo iris viola. È ancora possibile ammirare la fioritura degli iris nel giardino del Santuario Meiji di Tokyo! luglio: L’ipomea è il nome del fiore giapponese di luglio. L’ipomea simboleggia l’arrivo dell’estate ed è una delle erbe più utilizzate per le tende verdi, da posizionare ad esempio su un balcone. L’arcipelago del Giappone ha un fascino senza pari. Nella terra del Sol Levante, le numerose cerimonie tradizionali dedicano un posto speciale ai fiori e al loro simbolismo. Il mix di raffinatezza e meditazione invita i giapponesi alla serenità, al ritmo della stagione della fioritura.

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