Cosa succede ai fiori in Primavera?

FIORI IN PRIMAVERA

Si dice che una rondine non fa Primavera, ma prati e alberi in fiore certamente bastano a diffondere la sensazione che la bella stagione sia incominciata; ma sappiamo cosa succede ai fiori in primavera? Partiamo dalle basi!

Quando inizia la Primavera?

L’inizio della Primavera è segnato dall’Equinozio (dal latino “equi”= uguale + “noctis” “notte) ovvero il giorno in cui le ore di giorno sono uguali a quelle di notte. Esso si manifesta quando la Terra raggiunge quel punto dell’orbita, in cui il Sole è perpendicolare all’Equatore. Nel 2018 è avvenuto il 20 Marzo (non più il 21 e, secondo gli esperti, non lo farà fino al 2102).

Equinozio di Primavera - fiori in primavera

 

Cosa succede ai fiori in Primavera?

Nelle piante a seguito del periodo vegetativo (crescita del fusto e delle foglie), ha inizio la fase riproduttiva, in cui si sviluppano i fiori, i frutti e i semi. Tale fase inizia con la fioritura (trasformazione delle gemme vegetative, produttrici di foglie, in gemme fiorali).

Come fanno i fiori a capire quando sbocciare?

A determinare la trasformazione che porta alla fioritura, sono due tipologie di fattori quelli di tipo endogeno (propri della pianta: dimensioni, ormoni, ritmi circadiani) e quelli di tipo ambientale: la temperatura, la vernalizzazione (processo di conservazione del seme dormiente a temperature fredde) e il fotoperiodo (ore di luce necesssarie alla pianta per fiorire). In base a quest’ultimo, le piante vengono classificate in neutrodiurne, brevidiurne e longidiurne.

FIORI IN PRIMAVERA

Molte piante, infatti, fioriscono solo se esposte giornalmente a cicli di luce e di buio di determinata durata. Se esse fioriscono quando la lunghezza del giorno supera una certa soglia, detta critica (generalmente compresa tra 12 e 14 ore), vengono definite longidiurne; se invece fioriscono quando la lunghezza delle ore di luce scende al di sotto della soglia critica, vengono dette brevidiurne; se, infine, esse fioriscono indipendentemente dalle ore di luce e vengono definite specie neutrodiurne. Questo meccanismo, reso possibile dalla mediazione di un pigmento detto fitocromo, consente alle piante di avviare la fioritura nella stagione più propizia, che alle latitudini medie, è proprio la Primavera! È quindi una combinaizione di giuste condizioni, tra cui ore di luce e temperatura, che permette all’orologio biologico della pianta di produrre gli ormoni che inducono la formazione dei fiori e l’apertura dei petali (antesi), in modo che sia possibile l’esposizione agli agenti impollinatori per la fecondazione.

Sperando che la nostra risposta alla domanda “Cosa succede ai fiori in Primavera” sia stata semplice e chiara, vi invitiamo a continuare a seguire il nostro blog e a portare il meglio che la bella stagione offre, a casa vostra o in quella delle persone che amate, acquistando uno dei nostri splendidi mazzi di fiori online

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